Lunedi scorso Esac Formazione ha ufficialmente dato il via al progetto: “UNA STANZA TUTTA PER SÉ: spazi fisici, culturali ed economici per lo sviluppo e la valorizzazione della leadership femminile”.

RETE33 è stata coinvolta come partner operativo assieme ad altre aziende al tavolo di progettazione con l’obiettivo di sviluppare un percorso di formazione ricco di spunti, valori, strumenti operativi e capace di generare risultati. Formare significa arricchire le persone, e solo grazie a maggiore conoscenza è possibile sviluppare una cultura aziendale all’avanguardia, capace di contrastare la disparità di genere partendo da un concetto di sensibilizzazione indirizzato soprattutto alle donne stesse.

“Una donna deve avere soldi, cibo adeguato e una stanza tutta per sé per poter scrivere”- ha scritto Virginia Woolf nel celebre saggio pubblicato nel 1929 “Una stanza tutta per sé”, sottolineando che per ottenere l’emancipazione, le donne devono avere una certa indipendenza economica e intellettuale.

Un altro tassello che si aggiunge all’altro progetto GenDev™, un nuovissimo marchio che vuole proporre un nuovo business model alle aziende, che  guardi all’empowerment aziendale con approccio inclusivo e di grande attenzione alle peculiarità individuali, indipendentemente dal genere, dall’età e dal Paese di provenienza. Come? Attraverso la certificazione.

Il “Sistema di certificazione della parità di genere” è un intervento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) a titolarità del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri, volto ad accompagnare ed incentivare le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il divario di genere in tutte le aree maggiormente critiche per la crescita professionale delle donne.

L’introduzione di questo Sistema mira a promuovere una maggiore inclusione delle donne nel mercato del lavoro: strumento essenziale per migliorare la coesione sociale e territoriale, nonché di fondamentale importanza per la crescita economica del nostro Paese.

Ha inoltre l’obiettivo di assicurare una maggiore qualità del lavoro femminile, promuovendo la trasparenza sui processi lavorativi nelle imprese, riducendo il “gender pay gap” (“divario retributivo di genere” che indica la differenza tra il salario annuale medio percepito dalle donne e quello percepito dagli uomini), aumentando le opportunità di crescita in azienda e tutelando la maternità.

L’introduzione di questo nuovo Sistema di certificazione nel nostro Paese è agevolata con contributi per le piccole e medie imprese e microimprese (a valere sui finanziamenti Next Generation EU del PNRR), destinati sia ai servizi di assistenza tecnica e di accompagnamento alla certificazione, sia alla copertura dei costi della certificazione.

La vera emancipazione delle donne avviene quando prendono il controllo delle loro vite e diventano leader di se stesse.

Bell hooks